Finalmente il pellegrinaggio

Dopo diversi anni di fervida e assidua Preghiera per le Vocazioni, il 22 aprile di quest’anno il Cenacolo Vocazionale Padre Annibale di Altamura, ha potuto vivere con un pellegrinaggio nei luoghi del Padre, “l’insigne Apostolo della Preghiera per le Vocazioni”, una profonda spiritualità rogazionista. Era doveroso e oltremodo desiderato da tutti, poter visitare i luoghi messinesi in cui Sant’Annibale visse, operò e che sono strettamente legati alla sua vita, alla sua formazione e alle sue opere. Ha suscitato in me profonda emozione visitare le più importanti Chiese Rogazioniste, come quella dello Spirito Santo e della Rogazione Evangelica, con il suo suggestivo museo dove è ricostruito in maniera esemplare l’antico quartiere Avignone, e soprattutto sostare in profondo raccoglimento sulla tomba del Padre, presso la quale il nostro Padre Angelo ha celebrato la santa Eucaristia. Immersa completamente in questi luoghi carismatici mi sono sentita totalmente avvolta da una forte spiritualità rogazionista. Ma senza dubbio il luogo che più di ogni altro ha acceso il mio entusiasmo, è stato il Santuario della Madonna della Guardia, dedicato a Maria, di cui il Padre era profondamente innamorato, dove volle concludere gli ultimi giorni della sua vita. In questo luogo silenzioso, completamente immerso nel verde e circondato dal bel mare di Messina, non solo si respira tanta pace e serenità, ma, oserei dire, si avverte più viva la presenza di Dio e si riesce, meglio che altrove, a capire e ad accogliere il progetto che Lui ha per ciascuno di noi. Anche Taormina e Tindari, con tutti gli altri luoghi visitati, rimarranno tra i miei ricordi più belli.

Voglio esprimere la mia più profonda e sincera gratitudine al Signore che mi ha permesso di vivere questa straordinaria esperienza di vita e di fede, e un grazie del tutto particolare al caro padre Angelo che ci ha accompagnati con grande gioia e guidati con squisita competenza e maestria. L’augurio che rivolgo a me stessa e a tutti quanti gli altri, è quello di poter ripercorrere al più presto questi suggestivi luoghi, per rivivere nello spirito del Rogate, un’altra indimenticabile esperienza.

Nella Virgintino