Le Figlie del Divino Zelo

“Chi evangelizzerà i poveri – riflette P. Annibale – se mancano gli evangelizzatori? Chi guiderà il popolo nelle vie di Dio, se mancano i pastori?”. “Scavando” nell’inesauribile ricchezza del Vangelo trovò una perla di grande valore, la perla del Rogate che vol dire: “Pregate dunque il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe”(Mt 9,37-38 e Lc 10,2). E’ questo dunque il “segreto”, la vera soluzione al problema dell’evangelizzazione di ogni tempo. Le parole di Gesù gli sembravano note da sempre: il Signore gliele aveva scritte nell’animo attraverso una sintonia col suo Cuore? Con chi condividere tale dono? Dove trovare donne dal cuore di madre per i suoi piccoli e per la Chiesa, attraverso la vita fatta preghiera allo scopo di ottenere apostoli santi per il Vangelo? Così nel 1887, a Messina, nascono le Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù: insieme ai Padri Rogazionisti, Padre Annibale consegna loro la sua stessa passione: amare i piccoli e i poveri e pregare il Signore, perché invii nella Chiesa sacerdoti e apostoli santi per il regno di Dio, ossia uomini e donne costruttori di una umanità nuova. Secondo l’insegnamento di Padre Annibale, l’icona evangelica di Marta e Maria esprime la loro vocazione di Figlie del Divino Zelo, operose nella preghiera e oranti nell’attività apostolica. Infatti si impegnano nel servizio pastorale nelle parrocchie, l’animazione e l’orientamento per i giovani, i cenacoli di preghiera, i centri giovanili per l’orientamento vocazionale, le case per esercizi spirituali; diverse opere sociali per la promozione umana e cristiana nel campo educativo attraverso case di accoglienza per minori e mamme in difficoltà, semiconvitti, scuole, collegi per studenti, case per anziani, assistenza alle famiglie povere e, soprattutto nei paesi di missione, centri nutrizionali ed ambulatori. Oggi sono presenti in tutti i continenti: Europa (Italia, Spagna, Albania), America (USA