Le Opere

Padre Annibale ha espresso il suo apostolato in una straordinaria molteplicità di forme. Le “opere” fanno riferimento alle iniziative apostoliche derivanti dal suo particolare carisma che fanno di lui un “fondatore”, cioè l’intelligenza e lo zelo delle parole del Signore: “la messe è molta, gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe”. (cf. Mt 9, 35-38; Lc 10, 2). Nel quartiere Avignone, primo luogo del suo apostolato specifico, P. Annibale iniziò le opere di educazione della gioventù maschile e femminile che poi si svilupparono in collegi, istituti, laboratori di artigianato, centri di formazione professionale e scuole di ogni tipo. Tra le prime “opere” avviate da Annibale Di Francia vanno segnalati gli Orfanotrofi Antoniani, nel 1882 quello femminile e nel 1883 quello maschile. In seguito ha fondato due Congregazioni Religiose: le suore Figlie del Divino Zelo nel 1887 e i Rogazionisti del Cuore di Gesù nel 1897. Ha, infine, dato origine a due associazioni: l’Alleanza Sacerdotale Rogazionista nel 1897, come sostegno spirituale delle sue opere e per promuovere tra i vescovi, i sacerdoti e i religiosi la preghiera per le vocazioni comandata da Gesù; l’Unione di Preghiera per le Vocazioni nel 1900, rivolta soprattutto al laicato e finalizzata a diffondere il “rogate” di Gesù in tutta la Chiesa. I Rogazionisti e le Figlie del Divino Zelo si caratterizzano per un apostolato che mette al centro il primato della preghiera nella pastorale vocazionale coniugato con il servizio della carità, soprattutto in favore dei poveri e dei ragazzi più bisognosi. Le due famiglie religiose fondate da Padre Annibale sono oggi presenti in tutto il mondo con il loro apostolato specifico: centri di spiritualità vocazionale e di diffusione della preghiera per le vocazioni, missioni, parrocchie e santuari, scuole di ogni ordine e grado, collegi, istituti per portatori di handicap, case-famiglia per minori, per madri in difficoltà, per persone anziane, centri sociali per l’accoglienza e la cura di poveri ed emarginati, centri nutrizionali e per la cura della salute. L’esperienza spirituale di Padre Annibale e la sua speciale missione, fin dalle origini, sono state condivise dai laici, a cui egli ha rivolto particolare attenzione e cura. Oggi numerosi laici, uomini e donne, vivono lo spirito del “Rogate” nella Chiesa, in forma privata o associata. Sacerdoti, religiosi, suore, consacrate laiche e laici formano la Famiglia del “Rogate”, impegnata a vivere e a diffondere la preghiera per le vocazioni e l’amore per il prossimo più bisognoso. Nell’esperienza associativa sono coinvolti soprattutto i giovani e le famiglie. Tra le associazioni laicali vi sono le Missionarie rogazioniste, donne che vivono la consacrazione nel mondo attraverso la professione dei consigli evangelici. “L’unione di preghiera per le vocazioni”, voluta dallo stesso Padre Annibale, è la “casa comune” della Famiglia del “Rogate”.