La settimana con sant’Annibale

Lunedì – La preghiera per le vocazioni

Un pensiero di sant´Annibale
«Dio ha fatto sanabili le nazioni, ma al risanamento loro nulla può giovare quanto il sale della terra e la luce del mondo, cioé il buon numero di evangelici operai. Questo è rimedio radicale: attendiamo dunque a questo santo radicalismo se vogliamo un’immancabile rigenerazione sociale» (Prez. ades., 1901, pag. 38). «Quella parola di Gesù Cristo è un comando dello zelo del suo Cuore divino; parola e comando di un’importanza suprema, anzi rimedio infallibile per la salvezza della Chiesa e della società». Il Rogate contiene « il segreto di tutte le opere buone e della salvezza di tutte le anime» (Prez. Ades., 1901, pag. 5).

Preghiera

Annibale Maria, maestro e anticipatore della moderna pastorale delle vocazioni, tu hai cercato con tutte le forze il Regno dei cieli e la sua giustizia. Concedi a noi, che confidiamo nella tua intercessione, di progredire nella via della fede cristiana e di testimoniare al mondo la forza dell´amore di Dio. Tu che con la parola e con l’esempio, hai condotto i piccoli e i poveri lungo la via della salvezza, aiutaci a seguire Gesú Cristo, Maestro e Signore, perché possiamo sentire anche noi nel cuore la compassione del suo Cuore e pregare ogni giorno perché non manchino alla Chiesa gli operai evangelici. Amen.

Martedì – La carità

Un pensiero di sant´Annibale
«Mi si accusa che soccorro i poveri. Quest’accusa in verità mi fa dispiacere! Soccorrere i poveri afflitti, miseri, abbandonati, morenti di fame e di freddo, storpi, ciechi, inabili al lavoro, è obbligo di ogni cristiano, anche facendo degli sforzi. Gesù Cristo Signor Nostro ci ha insegnato di fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi».
I poveri miseri derelitti non possono da se stessi farsi ragione, non hanno avvocati, che prendano energicamente la loro difesa, non hanno giornali che si occupino di loro e ne procurino i vantaggi: essi sono oggi il rifiuto della società e non sono creduti degni neanche di vivere!

Preghiera

Annibale Maria, imitatore di Cristo, nell’amore a Dio e al prossimo hai racchiuso lo scopo della tua vita. Fa che imitando te, anche noi possiamo avere il cuore aperto e sensibile verso le necessitá dei fratelli, per essere benedetti nel regno dei cieli. Padre e benefattore dei piccoli, degli orfani e dei poveri, che come S. Antonio di Padova, hai avuto la grazia di seguire Cristo nell´esercizio eroico della caritá, intercedi per noi, perché vivendo la nostra vocazione cristiana, possiamo essere buoni operai del Regno, e giungere un giorno alla perfetta caritá del cielo. Amen.

Mercoledì – Il Rogate

Un pensiero di sant´Annibale
«Il Rogate contiene, più che una esortazione, un comando di Gesù Cristo Signor Nostro rivolto a tutti i cristiani e più particolarmente ai sacerdoti… In questa parola dell’Incarnata Sapienza si racchiude un segreto di salvezza per la Chiesa e per la società». «Dalla fedele obbedienza a questo divino comando e dalla universale propagazione di questa evangelica rogazione, ne potranno venire immensi beni a tutta la Chiesa e a tutti i popoli». «In quella divina parola si contiene il segreto della salute delle anime e della sanabilità delle nazioni».

Preghiera

Annibale Maria, apostolo della preghiera per le vocazioni, nell’intimitá dell´amore a Gesú eucaristico, ti sei lasciato riempire dello suo spirito di Sapienza che ti ha concesso l´intelligenza e lo zelo del Rogate, ossia la preghiera e l´azione per le vocazioni. Ottienici dal Signore la grazia di conoscere e custodire con premoroso impegno questo grande dono. Tu hai ricevuto una conoscenza profonda delle adorabili parole di Gesù “Pregate il padrone della messe perché mandi gli operai nella sua messe”. Fa che seguendo i tuoi insegnamenti ed imitando il tuo zelo per la salvezza delle anime, anche noi accogliamo questa grande parola e la diffondiamo nel mondo perché a tutti i popoli non manchino gli apostoli santi. Amen.

Giovedì – L´Eucaristia

Un pensiero di sant´Annibale
Rogate ergo Dominum messis, ut mittat Operarios in messem suam! Ecco la grande Parola uscita dal divino zelo del Cuore di Gesù! Ah, sì! quello stesso infinito amore, che lo spingeva a lasciarsi Sacramentato per la salute degli uomini, lo spingeva a far pregare il suo divino Genitore, perché dal Cielo inviasse e suscitasse i ministri eletti di così ineffabile mistero. Ma se Egli esortava i suoi discepoli a così importante preghiera, si può mai supporre che Egli, il quale costumò in tutto facere et docere, non abbia speso gran parte della sua santissima vita in chiedere al Padre suo, cum lacrimis et clamore valido, i buoni operai evangelici per tutta la Chiesa? E donde è provenuto l’Apostolato cattolico di tutti i secoli? E chi ha prodotto gli Apostoli, i confessori, i santi e gli operai infaticabili di tutti i Tempi?

Ad un medesimo parto gemello di amore, là nell’ultima cena, nacquero dal suo infiammato cuore questi due sacramenti: l’Eucaristia e il Sacerdozio. La carità nel suo più grande trasporto produsse il primo; la carità nel suo fervente zelo produsse il secondo. Sono e saranno inseparabili l’uno dall’altro.

La SS. Eucaristia comunica al sacerdozio, e per mezzo del Sacerdote ad ogni fedele, la inesauribile fecondità di tutte le buone opere private e pubbliche.

Preghiera

Annibale Maria, maestro di vita spirituale, nel mirabile sacramento dell’Eucaristia hai racchiuso il centro di ogni devozione e di ogni tua opera. Fa che anche noi nutriamo una viva fede per adorare il santo mistero del corpo e sangue di Cristo. Sia Gesú nell´Eucaristia il nostro centro, la nostra vita, la nostra esistenza, la nostra speranza, la nostra perseveranza, il nostro tutto. Intercedi per noi perché, secondo il tuo insegnamento ed il tuo invito costante, possiamo innamorarci di Gesù Eucaristia e riposare in Lui per essere da Lui trasformati in pane spezzato per i fratelli. Amen.

Venerdì – Il mistero della croce

Un pensiero di sant´Annibale
“Vi è un Libro nel quale possono leggere ed imparare i dotti e gli ignoranti, i grandi e i piccoli, i giusti e i peccatori. È un libro aperto per tutti, nel quale si può apprendere da tutti la più sublime teologia degli attributi di Dio, della sua potenza, della sua misericordia, della sua giustizia, della sua carità; un libro nel quale a caratteri di sangue, ma di un sangue non terreno, sta scritto e spiegato il mistero dell’Amore eterno di un Dio verso gli uomini. Questo libro è tale una scuola di sapienza e di scienza divina, che in esso si sono formati i più grandi santi della Chiesa, e senza di esso è impossibile comprendere e praticare virtù alcuna. Tutte le dottrine del vangelo sono compendiate ed illustrate in questo libro. Tutti i libri della santa scrittura… non sono che pagine di questo libro. Questo libro ha formato: santi, confessori, martiri, vergini. Qual’è mai questo libro di tutte le scienze e di ogni sapienza che vi sia in cielo e in terra? È il Crocifisso! Il Cristo Gesù confitto in Croce!”.

Preghiera

Annibale Maria, come lampada che arde e risplende tu illumini la Chiesa con il tuo esempio e la tua santitá. Per tua intercessione sostieni coloro che più intensamente partecipano alle sofferenze di Cristo. Tu che nel mistero della Croce hai scoperto il libro della Sapienza a cui tutti possono attingere, ottienici dal Signore, pazienza nelle prove della vita, consolazione e speranza nei momenti della prova e del dolore. Aiutaci a tenere sempre aperto il nostro cuore per accogliere la volontá di Dio e trovare in essa conforto e consolazione. Amen.

Sabato – La Vergine Maria

Un pensiero di sant´Annibale
«Maria! Questo solo nome è una musica dolcissima, che acquieta le tempeste del cuore, è un balsamo soavissimo, che dolcifica lo spirito più oppresso ed amareggiato».

«Dolce e soave è il parlare di Colei, il cui nome è un favo di miele, la cui venerata immagine rapisce il cuore, la cui divina ricordanza fa languire d’amore».

«Dinanzi all’erario dei divini tesori delle grazie sta Maria. Chi ama Maria, chi si affida a questa gran Madre, chi la invoca, chi la onora, Dio ha stabilito che sia arricchito di grazie sopra grazie. Chi se ne sta lontano, non avrà che sperare: tutti gli altri esercizi di devozione gli verranno meno: la sua perseveranza vacillerà».

Preghiera

Annibale Maria, in tutta la tua vita hai avuto un grande amore alla Vergine Maria che hai lodato ed invocato sotto tutti i titoli. Sostienici con la tua intercessione perché possiamo camminare per le strade del mondo sotto lo sguardo materno e vigile di Maria. Ad imitazione di Lei, fa’ che custodiamo sempre nel nostro cuore testimoniamo con la generosità della nostra vita, la Parola di Dio ed in particolare la preghiera per le vocazioni, il divino Rogate. Ottieni a noi l´amore e la tenerezza che tu hai nutrito per Maria, Regina e Madre della Rogazione Evangelica, perché anche noi possiamo percorrere con Lei un sicuro cammino di santificazione. Amen.

Domenica – Il sacerdozio e le vocazioni per la Chiesa

Un pensiero di sant´Annibale
Non si può concepire l’Eucaristia senza il Sacerdozio; non vi è reale Sacerdozio senza l’Eucaristia. Gesù Cristo in sacramento è la vita della Chiesa; quando Gesù in sacramento è obliato, non è amato, è miscreduto, non è ricevuto in cibo, allora la Chiesa languisce nei suoi membri; essa è qua e là inferma! Ma chi può riparare alla dimenticanza di Gesù in sacramento? Chi ne propaga le glorie? Chi ne dimostra l’infinito amore? Chi eccita i cuori ad amarlo? a desiderarlo? Chi rintuzza gli errori, che vorrebbero opprimerlo? È il Sacerdote cattolico! è lui, solamente lui, esclusivamente lui! Egli crea l’Eucaristia, se così mi è lecito esprimermi. Egli genera Gesù alla vita sacramentale. Egli prepara a Lui una plebe perfetta. Vi sono anche apostoli di buone opere di carità, che non sono sacerdoti, ma essi attingono la grazia di operare il bene ai piedi di quell’altare, dove il Sacerdote ha immolato la divina Vittima, dove l’ha rinchiusa nel santo Tabernacolo.

Preghiera

Annibale Maria, tu sei sacerdote santo della Chiesa di Dio, maestro e pastore, ad immagine di Cristo, buon pastore. Intercedi per tutti i sacerdoti del mondo. Partecipi della consacrazione sacerdotale, essi siano testimoni dell’opera di salvezza e spezzino alle folle stanche ed abbandonate del nostro tempo, il Pane della Parola, il Corpo di Cristo, il pane della caritá. Padre degli orfani e dei poveri, guarda le messi biondeggianti e pronte per la mietitura e continua a supplicare con noi il Padrone della messe perché siano numerosi gli operai per il Regno, e si moltiplichi il numero dei sacerdoti e di coloro che vanno a lavorare nella vigna del Signore. Amen.