Decreto sul miracolo

Decreto della S.Congregazione delle cause dei santi sul miracolo di P.Annibale

CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

MESSINA – CANONIZZAZIONE DEL BEATO ANNIBALE MARIA DI FRANCIA

SACERDOTE FONDATORE DELLE CONGREGAZIONI DEI ROGAZIONISTI DEL CUORE DI GESU’ E DELLE SUORE FIGLIE DEL DIVINO ZELO (1851-1927)

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DECRETO SUL MIRACOLO

Il Beato Annibale Maria Di Francia nacque a Messina il 5 Luglio 1851. Insignito dell’ordine del presbiterato nel 1878, si trasferì in un poverissimo quartiere della sua città evangelizzando e compiendo opere di carità. Dopo avere aperto orfanotrofi, nel 1887 fondò la Congregazione delle Figlie del Divino Zelo, alla quale seguì dopo dieci anni la Congregazione dei Rogazionisti del Cuore di Gesù. Ai figli spirituali trasmise l’impegno di pregare e di adoperarsi per le vocazioni. Si addormentò santamente nel Signore il primo Giugno 1927.

Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II lo dichiarò solennemente Beato il 7 Ottobre 1990.

In prospettiva della Canonizzazione, la Postulazione della Causa sottopose recentemente a questa Congregazione una presunta guarigione miracolosa avvenuta nelle Filippine e attribuita alla intercessione del Beato. Il caso si riferisce appunto alla bambina Charisse Nicole Diaz, nata il 28 Gennaio 1993 nell’Ospedale S. Paolo di Jaro. Dopo sei giorni sopravvenivano crisi convulsive, accompagnate da chiare manifestazioni di meningite. Dopo avere effettuato alcuni esami, veniva pronunziata la diagnosi di meningite batterica da “Pseudomonas eruginosa”, che veniva confermata dall’esame del fluido. Essendo risultata inefficace la terapia antibiotica, furono usate altre medicine, tra le quali i medici somministrarono per circa venti giorni anche il farmaco “Imipenem”, espressamente proibito per questa malattia. Frattanto la prognosi era infausta per la vita o almeno per lo stato di salute della bambina.

Fin dall’inizio del male i genitori di Charisse Nicole, ambedue medici, i suoi familiari ed altri cominciarono ad invocare il miracolo divino per l’intercessione del predetto Beato Annibale Maria, la cui reliquia venne applicata al corpo della malata. La bambina fin dal 9 Febbraio gradualmente era liberata dalla malattia fino al recupero completo della salute. E, per di più, il 6 Marzo 1993 essa veniva dimessa dall’ospedale guarita, godendo di integra salute malgrado le circostanze.

Sul caso è stata compiuta negli anni 2000-2002 l’Inchiesta diocesana presso la Curia di Iaro, la cui validità giuridica è stata ratificata da questo Dicastero con il decreto emanato il 13 Dicembre 2002. La Consulta Medica, nella Sessione tenuta il 15 Ottobre 2003, riconobbe che la suddetta bambina guarì da “grave meningoencefalite, complicata da stato settico, idrocefalo e atrofia corticale celebrale”, in modo celere, completa, duratura ed inesplicabile, con assenza totale dei prevedibili esiti dovuti anche in riferimento alla somministrazione impropria del farmaco “Imipenem”. Il 15 Gennaio del corrente anno 2004 si è tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi, inoltre il 20 dello stesso mese i Padri Cardinali e Vescovi, essendo Ponente della Causa l’Ecc.mo Mons. Giovanni Coppa, Arcivescovo Titolare di Serta, hanno celebrato la Sessione Ordinaria. E nelle due Riunioni, sia dei Consultori sia dei Cardinali e Vescovi, posto il dubbio se si trattasse di un miracolo compiuto da Dio, fu emesso responso affermativo.

Finalmente, fatta al Sommo Pontefice dal sottoscritto Cardinale Prefetto una accurata relazione su tutte queste cose, Sua Santità, avendo accolto e ratificato i voti della Congregazione delle Cause dei Santi, ha dato mandato che fosse redatto il decreto sulla predetta guarigione miracolosa.

La qual cosa, essendo stata fatta nel modo dovuto, il Beatissimo Padre dichiarò: “ Essere certo il miracolo, compiuto da Dio per l’intercessione del Beato Annibale Maria Di Francia, Sacerdote, Fondatore delle Congregazioni dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Suore Figlie del Divino Zelo, cioè della celere, perfetta e duratura guarigione della bambina Charisse Nicole Diaz da “grave meningoencefalite, complicata da stato settico, idrocefalo e atrofia corticale celebrale”.

Sua Santità volle poi che questo decreto fosse reso pubblico e registrato negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi.

Dato a Roma, il 22 Gennaio dell’Anno del Signore 2004

GIUSEPPE Card. SARAIVA MARTINS, Prefetto

Luogo + del Sigillo

+ EDWARD NOWAK Arcivescovo tit. di Luni, Segretario